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Salvaguardia biodiversità razza Podolica: i risultati ottenuti con il nuovo riproduttore presso il CSD Arsac Val di Neto

L’ARSAC Centro Sperimentale Dimostrativo di Val di Neto ubicato in agro di Rocca di Neto in località “Cupone”, svolge attività sperimentali e di collaudo, riguardanti essenzialmente la cerealicoltura, le agroenergie derivate dalla coltivazione di essenze vegetali per la produzione di biomasse, la zootecnia e l’attività connessa di foraggicoltura.

Storicamente nel CSD di Val Di Neto, l’attività zootecnica ha da sempre rappresentato un’attività di rilievo nella sperimentazione e selezione di animali con caratteristiche genetiche legati alla razza. Nel centro sono state realizzate in passato attività di ricerca nell’allevamento di razze ovicaprini, di bovini come la razza Frisona da latte e la razza Podolica.

Da circa cinque anni l’allevamento della razza Podolica è diventato la principale attività zootecnica del centro. Le competenze nella gestione dell’allevamento e nella metodologia di selezione degli individui migliori, sono stati ereditati dal CSD di Molarotta di Camigliatello Silano (CS), che per oltre 50 anni ha effettuato un’attenta e scrupolosa selezione dei soggetti con indici di razza elevati.

La razza Podolica si è diffusa in un areale che comprende prevalentemente le aree interne dell’Italia meridionale peninsulare, (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia), con una consistenza di 100.000 capi dei quali 25.000 iscritti al Libro Genealogico Nazionale dell’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne (ANABIC), responsabile dello sviluppo e della selezione della razza.

Nell 2017 grazie a una convenzione tra l’ARSAC, l’ARA di Lamezia Terme e l’ANABIC di Perugia, è stato istituito presso il CSD di Molarotta il Centro Genetico della Podolica per la selezione della “Linea femminile” con un disciplinare rigido di allevamento che non consente la promiscuità con altri allevamenti. Per effetto di questa attività di ricerca, l’allevamento tradizionale della podolica è stato di fatto trasferito presso il CSD di Val di Neto.

Con all’attuazione del progetto regionale dal titolo “Salvaguardia Biodiversità Vegetale e Animale” l’attività zootecnica sulla podolica in questo centro ha assunto maggiore interesse.

La salvaguardia di specie o razze animali a rischio di estinzione oggi è una problematica rilevante. Infatti, la perdita della biodiversità, causata dalla elevata incidenza di consanguineità, si manifesta nelle popolazioni animali ristrette e relegate in aree circoscritte

Lo scopo principale di questo progetto, oltre che per le specie vegetali, è quello di porre in essere misure di salvaguardia anche per la biodiversità del bovino podolico di ceppo calabrese, al fine di arginare al fenomeno di erosione delle risorse genetiche animali e di definire un’azione finalizzata all’incremento ed alla diffusione di una razza considerata a rischio di estinzione.

Grazie alle opportunità offerte dal progetto menzionato, è stato possibile acquistare un nuovo soggetto maschio come riproduttore per introdurlo nell’allevamento del CSD di Val Di Neto.

Nel 2019 dopo un’attenta selezione realizzata dall’esperto valutatore ARSAC dott. Giovanni Lamanna, tra soggetti giovani allevati in aziende rappresentative, è stato individuato un soggetto giovane, di nome “Giove”, con buoni indici di razza, elevata genealogia ed il cui punteggio di valutazione morfo-funzionale è stato ritenuto soddisfacente per le finalità da perseguire.

Bovini podolici al pascolo – Nuovo toro di razza Podolica acquistato con le risorse messe a disposizione del progetto.

Già al primo anno di adattamento (2020) del soggetto riproduttore i risultati ottenuti nell’allevamento possono ritenersi soddisfacenti. Delle dieci vacche podoliche, già presenti, è stato possibile gravidarne 6 che hanno dato origine a nuovi individui come evidenziato nella tabella seguente:

N. ord. Data di nascita Sesso Numero immatricolazione Presenza di difetti alla nascita
1 10/09/2020 Femmina IT 101990057877 Nessuna problematica riscontrata
2 11/09/2020 Femmina IT 101990128475 Nessuna problematica riscontrata
3 14/09/2020 Femmina IT 101990128476 Nessuna problematica riscontrata
4 30/09/2020 Maschio IT 101990128477 Nessuna problematica riscontrata
5 09/10/2020 Maschio IT 101990128478 Malformazione agli arti anteriori, recuperata nel decorso postumo
6 18/02/2021 Maschio IT 101990128479 Nessuna problematica riscontrata
Soggetti giovani femmine nate nel 2020

Tutti i soggetti nuovi nati nel 2020, si presentano sani e di buon aspetto. Attualmente sono in corso di valutazione e certificazione per poter essere iscritti al libro genealogico.

Soggetti giovani maschi nuovi nati nel 2020 e nel 2021

Le femmine ritenute idonee, verranno trasferite al Centro genetico linea femminile del CSD di Molarotta per essere inserite nel progetto di ricerca su menzionato, che ha come principali obiettivi: l’incremento del numero di capi presenti, la selezione genetica degli individui migliori e la valorizzazione dell’allevamento del bovino di razza Podolica di ceppo calabrese.

Il Responsabile ARSAC CSD Val di Neto

Roberto BONOFIGLIO

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Publicato da Arsac Ufficio Marketing Territoriale

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