Prova di confronto produttivo di diverse specie eucalitto – CSD ARSAC Val di Neto

La prova è stata condotta nell’anno 2019 presso il Centro Sperimentale Dimostrativo ARSAC, ubicato nel comune di Rocca di Neto, provincia di Crotone.

Detta prova ricade nell’ambito del progetto FAESI (Filiere AgroEnergetiche nel Sud Italia), progetto interregionale per le regioni meridionali che ha lo scopo di promuovere la realizzazione, ad opera di imprenditori agricoli, agro-industriali ed industriali, di filiere agro-energetiche nel Sud Italia, in terreni marginali e non, comunque caratterizzati da condizioni pedo-climatiche più difficoltose rispetto alle realtà del nord Italia dove già si sono affermate. In una prima fase l’ARSAC (ex ARSSA) ha provveduto a coinvolgere i principali attori del mondo agricolo locale attraverso importanti protocolli di intesa, per avere una maggiore efficacia sulla divulgazione dei risultati delle attività progettuali. Pertanto le prove condotte in una prima fase, ricadono nell’ambito di un accordo stipulato con Confagricoltura, CIA, COPAGRI e “Allasia Plant Magna Grecia”, azienda vivaistica specializzata nella produzione di piante forestali dedicate alla produzione di biomassa lignocellulosica. La prova è stata effettuata su terreno alluvionale, franco e profondo, con il 36% di scheletro. Il terreno è leggermente alcalino, mediamente calcareo, povero di sostanza organica, ricco di potassio, calcio  e  magnesio, povero di azoto e fosforo, giacitura in piano ad una quota di 34 metri  s.l.m..

Eucalitto prova confronto produttivo differenti specie eucalitto ARSAC CSD Val di Neto, Rocca di Neto (KR).

L’elaborazione dei dati agrometeorologici, relativi ad un ventennio (1985-2005), rilevati dalla stazione locale evidenziano un clima di tipo mediterraneo caratterizzato da:

  • media annua di 15,9 oC ;
  • media del mese più freddo 7,8 oC (Gen.);
  • media del mese più caldo 25,0 oC (Ago.);
  • 4 mesi con temperatura media superiore a 20 oC;
  • piovosità media annua 571 mm.

Per la preparazione del terreno è stata eseguita una lavorazione profonda 40 cm con aratro bivomere, seguita da  erpicatura con frangizolle a dischi e da una fresatura per l’affinamento del terreno. La prova è stata strutturata secondo uno schema sperimentale a blocchi randomizzati di n. 60 piante ripetuti n. 4 volte, sesto m.3 x m.0,5= densità 6.666 di piante ad ettaro per un totale di piante messe a dimora pari a 2.280. Le specie messe a confronto sono state le seguenti: Rudis, Sargenti, Trabuti, Bradgsiana. Le varietà Camaldulensis ed Occidentalis soso state utilizzate come testimoni.

Planimetria prova

Trattando di essenze finalizzate alla produzione di biomassa lignocellulosica ai fini agroenergetici, è stato messo in atto protocollo agronomico a basso imput di fattori produttivi, con riferimento alle cure colturali, limitate alle sole operazioni di pulitura delle eventuali essenze spontanee nate nell’interfila ed in interventi occasionali consistenti nella rimozione di piante o loro parti danneggiate da eventi atmosferici estremi

Operazioni di pulitura a seguito di danni causati da evento ventoso, ARSAC CSD Val di Neto, Rocca di Neto (KR)

I risultati dei rilievi produttivi eseguiti nel mese di settembre 2019 vengono riportati nella tabella seguente:

dove si evidenzia una maggiore performance produttiva per la varietà Sargenti che ha registrato un maggiore sviluppo vegeto-produttivo sia con riferimento all’altezza che al diametro del tronco.

 

Roberto BONOFIGLIO – Salvatore Michele MACCHIONEARSAC Centro Sperimentale Dimostrativo Val di Neto

 

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