Le operazioni di estrazione dell’olio e di confezionamento devono essere effettuate nell’ambito dell’area territoriale delimitata. La raccolta delle olive destinate alla produzione dell’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Lametia” può avvenire con mezzi meccanici o per brucatura. La resa massima di olive in olio non può superare il 20%. Per l’estrazione dell’olio sono ammessi soltanto processi meccanici e fisici atti a produrre oli che presentino il più fedelmente possibile le caratteristiche peculiari originarie del frutto. Le olive devono essere sottoposte a lavaggio a temperatura ambiente; ogni altro trattamento è vietato. Le olive devono essere molite entro i due giorni successivi alla raccolta.
CARATTERISTICHE AL CONSUMO
L’olio di oliva extravergine a denominazione di origine protetta “Lametia” all’atto dell’immissione al consumo, deve rispondere alle seguenti caratteristiche: colore: da verde a giallo paglierino;
odore: di fruttato; sapore: delicato di fruttato; punteggio minimo al panel test: >= 6,5; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non eccedente grammi 0,5 per 100 grammi di olio;
numero perossidi: < = 14,00 meq02/Kg; K232: < = 2,00; K270: < = 0,20; polifenoli totali: > = 170 mg/Kg
DESIGNAZIONE E PRESENTAZIONE
Il nome della denominazione di origine protetta “Lametia” deve figurare in etichetta in caratteri chiari, indelebili con colorimetria di ampio contrasto rispetto al colore dell’etichetta e tale da poter essere nettamente distinto dal complesso delle indicazioni che compaiono in etichetta. L’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Lametia” deve essere immesso al consumo in recipienti in vetro o banda stagnata di capacità non superiore a litri 5. E’ obbligatoria l’indicazione in etichetta dell’anno della campagna oleicola di produzione delle olive da cui l’olio è ottenuto.