I primi esemplari della cocciniglia, presente prevalentemente nelle regioni settentrionali, erano già stati riscontrati nel settembre del 2020. Il particolare andamento climatico di quest’anno ne ha probabilmente favorito lo sviluppo fino a produrre forti attacchi su pesco (nettarina 1619 e nettarina Honey Glo) in alcune aziende ubicate nel comune di Cassano allo Ionio (CS) dove ha raggiunto livelli di popolazione tali da richiederne il controllo per non compromettere, sia la qualità dei frutti che la produttività delle piante. Il danno si manifesta a carico delle foglie sui peduncoli dei frutti e sui giovani germogli per le punture trofiche e all’abbondante produzione di melata.
Vive a carico di diverse specie del genere Prunus anche ornamentali, susino, kaki, vite , soia, barbabietola ecc, compie 1- 2 generazioni all’anno Si riproduce generalmente per partenogenesi deponendo da poche centinaia fino a 1500 – 2000 uova. La femmina adulta e lunga circa 4-7 mm, ha un corpo di forma ovale e fortemente convesso, percorso da solchi di colore brunastro. Il maschio, con ali di colore giallognolo , compare raramente, è lungo circa 2 mm, prende origine da un follicolo allungato e biancastro. Sverna come neanide di seconda età sui rami e lungo il tronco delle piante.
Il controllo da attuare, solo in caso di forti infestazioni, tenendo conto che nei nostri ambienti compie 2 generazioni all’anno, va effettuato in primavera alla migrazione delle neanidi della prima generazione o alla caduta delle foglie per combattere le neanidi svernanti della seconda generazione. Il controllo, può essere effettuato efficacemente, (non essendo, autorizzati ad oggi prodotti fitosanitari specifici per il controllo di P.corni), con i prodotti anticoccidici attualmente autorizzati sulla coltura.
Dr. Antonio Di Leo