Nei giorni scorsi, gli studenti partecipanti al corso Tecnico Superiore per le produzioni e le trasformazioni alimentari – Experiential Chef, organizzato dalla Fondazione ITS Academy PINTA Polo di Cutro (KR), hanno avuto l’opportunità di visitare il Centro Sperimentale Dimostrativo Arsac di Molarotta.
I visitatori, giunti da Crotone in mattinata, sono stati accolti dal responsabile del CSD ARSAC, dott. Saverio Filipelli che ha illustrato ai giovani studenti le varie attività del Centro dell’Altopiano Silano, soffermandosi sulle dinamiche e relazioni con le filiere del territorio, tra cui quella pataticola, cerealicola e zootecnica, senza tralasciare l’importanza della tutela e della salvaguardia della biodiversità agricola regionale.
La giornata, organizzata in collaborazione con il GAL Kroton, è proseguita con una “passeggiata didattica” di circa 2,5 km, durante la quale gli studenti e i docenti hanno potuto osservare da vicino tutte le attività e le prove sperimentali svolte nel Centro Arsac.
Le prove sperimentali di recupero della patata viola calabrese sono state illustrate dal dott. Giuseppe De Marco. I dott.ri Marcello Bruno e Maurizio Falbo hanno invece fornito informazioni sui campi di moltiplicazione e conservazione della biodiversità orticola calabrese, soffermandosi sugli ecotipi di peperoni, pomodori e fagioli fondamentali per lo sviluppo del territorio.
La visita è proseguita presso i campi di prova della “filiera cereali antichi”. Il dott. Giovanni La Manna ha illustrato le attività di recupero della segala silana e dei grani verna, carosella, maiorca e rosia.
Gli studenti hanno avuto modo di visitare anche gli impianti zootecnici, tra cui l’impianto ittiogenico di recupero della “Trota fario” e la stalla dove si svolge il progetto dell’ANABIC per la selezione della linea femminile della razza bovina “podolica”.
La visita si è conclusa nel laboratorio fitopatologico del Centro, dove è stata istituita la “Banca dei semi della biodiversità delle colture erbacee” della Regione Calabria. Il dott. Marcello Bruno ha illustrato tutte le fasi di attività, dall’estrazione del seme alla catalogazione, al condizionamento e alla conservazione nelle celle frigorifere, mostrando una collezione di oltre 100 ecotipi di fagioli e altre leguminose.
È stata una giornata di crescita per entrambe le parti: gli studenti hanno partecipato attivamente all’iniziativa, mostrando un forte interesse per gli argomenti trattati e per le attività del Centro, che hanno potuto apprezzare da vicino grazie alla visita guidata. Anche i docenti dell’istituto e i Divulgatori Agricoli del centro hanno beneficiato dell’incontro, ipotizzando future collaborazioni e, in particolare, l’attivazione di un laboratorio “La biodiversità dal campo alla cucina” da realizzare nel mese di settembre, durante la seconda visita programmata presso il Centro ARSAC.
