Pubblicazioni Arsac su Actinidia (kiwi)
L’actinidia e la sua coltivazione in Calabria Nota divulgativa ARSAC | |
L’opuscolo riguarda l’actinidia e la sua coltivazione in Calabria ”. In considerazione della semplicità di esposizione e alle numerose illustrazioni, l’opuscolo vuole essere un supporto per chi si appresta a coltivare l’actinidia per la prima volta e per chi già la coltiva da più anni. |
Guida fitoiatrica per l’actinidia | |
La coltivazione dell’actinidia nel territorio della piana di Gioia Tauro è presente da oltre trenta anni, nell’ultimo decennio si è avuto un notevole incremento della superficie coltivata, favorito oltre che dalle caratteristiche pedologiche e climatiche che danno la possibilità di ottenere un prodotto di alta qualità anche dalla congiuntura favorevole dei prezzi . Questo lavoro è frutto di una ricerca bibliografica e consultazione dei principali siti web specializzati in materia; nella guida sono citati i prodotti commerciali individuati all’atto della stesura della stessa, pertanto l’elenco potrebbe non essere completo. Le informazioni riportate sono indicative, per una maggiore correttezza d’impiego consultare sempre l’etichetta del prodotto commerciale. |
La batteriosi dell’actinidia (PSA) indicazioni per il riconoscimento la difesa e la profilassi | |
Opuscolo riguardante l’actinidia, coltura di estrema importanza per la nostra Regione ma soprattutto per il Territorio della Piana di Gioia Tauro. Manuale pratico dove attingere le prime indicazioni di riconoscimento della malattia , prevenzione, lotta, ma soprattutto la guida per come comportarsi e dove bisogna rivolgersi per segnalare eventuali casi sospetti senza creare allarmismi inutili. |
Cancro batterico dell’actinidia Nota Divulgativa ARSAC | |
Nota divulgativa riguardante il batterio Pseudomonas syringae pv. Actinidia – misure di prevenzione e contenimento del patogeno |
Nematodi dell’actinidia Nota divulgativa anno 2011 | |
Negli ultimi anni nelle coltivazioni di actinidia della piana di Gioia Tauro, è sempre più diffusa la presenza di nematodi : organismi anguilliformi, trasparenti e visibili solo al microscopio. Le infestazioni sono causate da specie galligene del genere Meloidogyne e attaccano l’apparato radicale di una vastissima cerchia di piante ospiti e trovano condizioni favorevoli al loro sviluppo in terreni sabbiosi, profondi e irrigui. Sintomi danni e lotta |