Soprattutto prevenzione, più vigilanza e contrasto, uniti a protezione, assistenza e reinserimento socio-lavorativo per le vittime. È quanto prevede il primo Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2020-2022), approvato la settimana scorsa a Roma presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Partendo da una mappatura dei territori e dei fabbisogni di manodopera agricola, il Piano affianca interventi emergenziali e interventi di sistema o di lungo periodo, seguendo 4 assi strategici:
- prevenzione;
- vigilanza e contrasto;
- protezione e assistenza;
- reintegrazione socio-lavorativa.
Proprio questi assi, saranno declinati in 10 azioni, considerate prioritarie:
Consulta il Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2020-2022)
Fonte: www.lavoro.gov.it
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