L’accordo di collaborazione siglato nel 2018 fra il Comune di il Trebisacce, il CRSFA – Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo (BA)– e l’ARSAC –Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese – che si prefiggeva, fra altri, l’obiettivo di valorizzare il “Biondo tardivo di Trebisacce”, sta producendo i primi effetti.
Infatti l’arancia autoctona “Biondo Tardivo di Trebisacce” è stata ufficialmente iscritta al Registro Nazionale delle Varietà Piante da Frutto, con decreto del Ministero delle Politiche Agricole, nel corso del 2019, a seguito della richiesta di iscrizione fatta dall’ARSAC e grazie alla caratterizzazione morfologica e genetica operata dal CRSFA.
Di questi argomenti e delle prospettive future di sviluppo si discuterà nell’ambito del 2° Focus sul biondo di Trebisacce che si terrà il 15 giugno 2019 a partire dalle 19.00, a piazza A. Lutri, proprio nel comune di Trebisacce. Dopo i saluti delle autorità locali, il Sindaco Franco Mundo, la delegata alle politiche agricole del comune Antonella Acinapura, il Presidente del consorzio dei giardini, sono previsti gli interventi a cura dell’Università di Bari, dell’ARSAC, dell’ISPRA, dell’IPSIA e dell’ordine degli agronomi.
La nostra Azienda è impegnata nella tutela e valorizzazione della biodiversità regionale – ha dichiarato il Commissario Arsac Stefano Aiello – e lo sarà ancor di più nei prossimi anni per garantire la conservazione del ricchissimo materiale genetico calabrese presso i nostri Centri Sperimentali dimostrativi che, su mandato del Dipartimento Agricoltura, diventano i luoghi preposti alla salvaguardia della biodiversità agricola regionale .